Ci sono domande che l'uomo pare non voglia porsi: sono come dei "tabù" che sembra non sia lecito affrontare.

Fatto davvero strano: le continua scoperte scientifiche, le innovazioni tecnologiche e le passioni politiche si rivolgono a soggetti che ignorano tutto di loro stessi.

Com'è possibile questo? Cosa dobbiamo attenderci da un sistema a tal punto privo di consapevolezza? C'è una via che porta alla "conoscenza"?


L'ARGOMENTO DEL MESE

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LA STRUTTURA DEL COSMO

 

La cosmologica gnostica è molto complessa. Pur avendo cercato di ridurre le informazioni allo stretto necessario, la lettura di questo mese non sarà forse di immediata comprensione.

 

I SIMBOLI FONDAMENTALI DELLO ZODIACO

La Tradizione si è sempre servita dei simboli dello Zodiaco per rappresentare l'Universo. Diamo quindi qui sotto la decifrazione dei principali di questi simboli e lo schema della loro collocazione nella mappa celeste.

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Tra i dieci pianeti dell'astrologia classica (anche il sole e la luna dall'astrologia sono chiamati pianeti), i primi sette ricoprono un'importanza particolare, perché sono quelli conosciuti fin nella remota antichità in quanto visibili ad occhio nudo.

I segni, a partire da Ariete, si inscrivono in un cerchio in senso antiorario e occupano ciascuno un settore di 30 gradi. Con l'eccezione dei luminari (sole e luna), ciascun pianeta ha per suo domicilio, cioè per proprio luogo di riferimento, due segni, così com'è spiegato dalla figura sottostante.

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Tutti i pianeti percorrono lungo la sfera celeste, più o meno velocemente, questo schema in senso antiorario, creando raggruppamenti in una pressoché infinita quantità di combinazioni.

E' possibile conoscere la posizione di ciascun pianeta sulla sfera celeste, riferita ad un particolare istante, e quindi allestire la mappa delle diverse combinazioni in quell'istante, consultando certe tavole astronomiche denominate "effemeridi".

Esercizio: dopo aver studiato le figure soprastanti, rispondere alle seguenti domande:

- quali segni sono domicilio di Marte?

- che pianeta ha il suo domicilio in Toro?

- quali sono gli ultimi tre segni dello Zodiaco?

- che pianeta ha il suo domicilio in Bilancia?

- dove ha il proprio domicilio la Luna?

 

I COSMI

I Cosmi sono sette e originano dal SACRO SOLE ASSOLUTO (S.S.A.).

Dal S.S.A. esce un raggio (il raggio della creazione) costituito da un'unica forza spirituale purissima (esotericamente: il Santo Ochidanoch). Questo raggio si sdoppia in tre e crea un Universo.

Primo Cosmo: si chiama anche PROTOCOSMO. E’ immanifestato, perché esiste prima della creazione. E’ costituito dall'insieme di tutti i Sacri Soli Assoluti. E' l'Assoluto nella sua potenzialità creatrice. Il Protocosmo è governato da un'unica legge, quella dell'Amore, detta anche legge del Libero Arbitrio, che dell'amore è la più grande espressione. Il Protocosmo vibra sulla nota DO dell'ottava superiore.

Secondo Cosmo: è detto anche AIOCOSMO ("cosmo santo"). E' il primo grado della manifestazione. Rappresenta l'insieme di tutti gli universi, di tutte le galassie, di tutti i possibili corpi celesti. E' un Cosmo purissimo, in cui regna un'armonia paradisiaca (la "musica delle sfere" di Keplero). E' retto unicamente dalle tre leggi fondamentali, cioè dal cosiddetto "santo Triamashikam": affermazione, negazione, conciliazione. Vibra sulla nota SI.

Terzo Cosmo: si chiama anche MACROCOSMO. E' rappresentato dai corpi celesti della nostra galassia, che ruota attorno a Sirio, il sole del sistema di Hors. E' retto da sei leggi e vibra sulla nota La.

Quarto Cosmo: E' anche detto DEUTEROCOSMO. E' il Cosmo del nostro sistema solare, governato da dodici leggi. Vibra sulla nota SOL.

Quinto Cosmo: o MESOCOSMO. Rappresenta il pianeta Terra ed è governato da ventiquattro leggi. Vibra sulla nota FA.

Sesto Cosmo: : MICROCOSMO. E' l'Uomo, retto da quarantotto leggi. Vibra sulla nota Mi.

Settimo Cosmo: è anche detto TRITOCOSMO. Rappresenta le viscere della Terra, il mondo minerale sommerso. E' il cosmo dell'involuzione infernale. In esso le leggi aumentano a dismisura da 96 fino a 864. Vibra sulla nota RE.

Non bisogna credere che i Cosmi siano realtà esclusivamente materiali. Nei Cosmi coesistono mondi, corpi, dimensioni che si penetrano e si compenetrano e che solo in piccolissima parte possono appartenere all'esperienza dei cinque sensi tradizionali dell'uomo.

 

I MONDI

Il mondo che è oggetto della nostra esperienza comune si chiama MONDO FISICO, o mondo tridimensionale di Euclide (altezza, larghezza, profondità). E' il mondo indagato dalla cosiddetta "scienza sperimentale".

Il Mondo Fisico si manifesta nello spazio.

Il Mondo Fisico esiste in quanto è strettamente collegato con il MONDO VITALE, detto anche mondo eterico. Il Mondo Vitale di manifesta solo nel tempo. Esso non è quindi rappresentabile nello spazio e non è percepibile dai 5 sensi, anche se in qualche modo è misurabile e rappresentabile.

Il Mondo Vitale è necessario al Mondo Fisico affinché questo si possa manifestare. Insieme, i due Mondi formano il mondo dell'esperienza comune dell'uomo, chiamato anche inondo dello spazio-tempo, o mondo cellulare, o mondo delle 48 leggi.

Oltre a questi due Mondi, esistono altri nove mondi (mondi interni), ciascuno dei quali è distinto in inferiore e superiore.

I mondi inferiori prendono anche il nome di MONDI INFERNI, o mondi infradimensionali, circoli, sfere, o Mondo di Plutone. I mondi superiori prendono anche il nome di CIELI. Nel loro complesso, quindi, i nove mondi interni sono organizzati in nove sfere e nove cieli. In essi il tempo non esiste: ciò che nel Mondo Fisico avviene nel tempo, nei Mondi Interni è già avvenuto.

I nove Mondi Interni sono i seguenti:

Cerchiamo ora di analizzare brevemente i singoli mondi.

  1. Mondo vitale. E' un mondo energetico senza alcuna estensione. Qualunque corpo materiale in esso scompare, conservando solo la parte energetica. E' chiamato anche mondo Jinas. Il Mondo vitale ha delle "porte" che lo mettono in facile comunicazione con il contiguo Mondo fisico, attraverso le quali si può passare anche incoscientemente (triangolo delle Bermude). L'Essenza si manifesta nella parte vitale del mondo minerale, vegetale ed animale evolutivo sotto forma di elementali della Natura, o Deva (gnomi, folletti, salamandre ecc.). Anche il corpo fisico dell'uomo possiede gli elementali nel Mondo vitale; ad essi ci si può rivolgere per ottenere la guarigione da malesseri o da malattie.
  2. Mondo astrale. E' anch'esso un mondo parallela a quello fisico, collegato con la parte emozionale della macchina umana e particolarmente con il Centro Emozionale Superiore (C.E.S.). Il Mondo astrale inferiore è detto anche LIMBO, o mondo dei sogni, o mondo dei morti (mondo intermedio), perché colà si reca l'Ego pluralizzato di ogni persona quando sogna o quando disincarna. Nel Mondo astrale superiore si possono attingere saggezza e aiuti di diverso tipo per il lavoro interno. E’ indispensabile riuscire a diventare padroni del Mondo astrale, riuscire ad andarvi coscientemente. Esistono metodi e tecniche che insegnano ad uscire coscientemente nel Mondo astrale.
  3. Mondo mentale. Lo spazio psicologico di ciascuno è MENTE. Nel loro insieme, gli spazi psicologici di tutta l'umanità costituiscono il Mondo mentale. Nella parte inferiore di questo Mondo regna la fantasia e l'Ego. Nella sua parte superiore regna invece la Mente interiore, l'immaginazione cosciente, la memoria-lavoro. La disciplina della mente e l'uso dell'immaginazione sono il primo passo verso l'esplorazione corretta del Mondo mentale.
  4. Mondo causale. In questo mondo non è più possibile essere meccanici o infracoscienti; questo è infatti il mondo della volontà/coscienza. E' anche il mondo delle cause degli eventi dell'esistenza di ciascuno. Chi esplora questo mondo nella sua parte superiore lo può fare solo coscientemente, e incomincia a impadronirsi della propria ANIMA (Manas).
  5. Con il Mondo causale inizia la manifestazione dei cosiddetti Mondi psichici (cioè relativi all'Anima: Causale o dell'Anima umana, Intuizionale o dell'Anima divina, Atmico o dell'Intimo) e i Mondi paradisiaci (Nirvana, Paranirvana, Mahaparanirvana), fino all'Empireo. Analogamente, nella parte inferiore, iniziano i grandi Mondi infernali che giungono, gradatamente, fino al loro centro in cui si realizza la morte seconda: LA NONA SFERA.

La figura qui sotto cerca di rappresentare l'insieme dei Mondi. Si tenga però presente che la loro stratificazione è una semplificazione grafica riduttiva; in realtà, tutti i mondi si penetrano e si compenetrano.

 

GLI ELEMENTALI DEL CORPO FISICO DELL'UOMO

Ogni nostro atomo ha nella quarta dimensione (Mondo vitale) l'aspetto di una citta' in cui lavorano milioni di esseri, definiti ELEMENTALI. Sono micromondi organizzati in gerarchie.

Per migliorare il rapporto con il proprio corpo fisico e' consigliabile lavorare con gli Elementali.

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PRATICA:

 

I CORPI

I Mondi non sono disabitati, bensì abitati da CORPI. Essi sono:

- CORPO FISICO (C. F. )

- CORPO VITALE (C. V.)

- CORPO ASTRALE (C. A. )

- CORPO MENTALE (C. M.)

- CORPO CAUSALE o MANAS (C. C.)

- CORPO BUDHICO o BUDHI

- ATMAN o INTIMO

- NIRMANAKAYA (Spirito Santo)

- SAMBHOGAKAYA (Figlio)

- ADH I KAYA (Padre)

- DHARMAKAYA (MONADE)

Ogni Corpo abita nel rispettivo mondo. Ad esempio, il Corpo fisico abita nel Mondo fisico, il Corpo astrale nel Mondo astrale ecc..

Analogamente al C.F., tutti i Corpi possiedono organi di senso adatti a sperimentare la realtà di ogni mondo.

Ad esclusione del Corpo fisico e del Corpo vitale, che già esistono sia pure in forma imperfetta e che devono soltanto essere "rigenerati", tutti gli altri corpi di norma non sono formati e devono appena essere "generati" nel corso dell'esistenza attraverso il lavoro interno. Notiamo che nessun corpo vivente nasce senza un atto sessuale. Analogamente, tutti i Corpi, per essere viventi e coscienti, possono essere generati soltanto in conseguenza di un uso cosciente della sessualità.

Diamo adesso un breve glossario relativo ai Corpi.

Corpo fisico: detto anche macchina umana o macchina biologica. E' il corpo materiale che vive nel Mondo fisico/tridimensionale/euclideo, dove è veicolo di manifestazione dell'Essenza. Dopo la morte, si disgrega rapidamente.

Corpo vitale: detto anche Corpo eterico. Si compenetra al Corpo fisico e ne permette l'esistenza costituendone il tessuto energetico. E’ dunque un corpo energetico. Un Corpo vitale forte rende anche forte e in buona salute il Corpo fisico. I due Corpi sono strettamente uniti e interdipendenti e, insieme, permettono all'Essenza di manifestarsi nel mondo cellulare dello spazio/tempo.

Gli elementali della natura si sono tutti ritirati nel mondo vitale: essi, pertanto, non si manifestano più con il Corpo fisico, bensì soltanto con il Corpo vitale.

Talvolta, il Corpo vitale può esser visto sotto forma di AURA variamente colorata, una specie di corona luminosa che circonda il corpo fisico e i cui colori cambiano a seconda delle condizioni fisiche, psichiche o spirituali del soggetto. Esistono anche in commercio apparecchiatura in grado di distinguere l'aura, basate sul metodo Kirljan.

Come il Corpo fisico, anche il Corpo vitale è già generato, ma deve essere "rigenerato". Dopo la morte, il Corpo vitale si disgrega assieme al Corpo fisico, e talvolta si rende visibile accanto alla tomba con l'aspetto di una fiammella verde-bluastra: il fuoco fatuo.

Corpi interni: detti anche "corpi sottili". Sono i Corpi che abitano i mondi al di fuori dello spazio/tempo, cioè i cosiddetti "mondi interni". Di regola, tali corpi non sono generati ed esistono allo stato di "fantasma", nella forma cioè di corpo lunare (vedi voce seguente).

Corpi lunari: la dizione è riferita in particolare al Corpo astrale, mentale e causale. Sono chiamati anche "fantasmi" o "corpi di desiderio". Sono i corpi interni prima di essere generati. Essi sono formati dall'Ego pluralizzato e sono pertanto veicolo dell'Ego. Essi possono esplorare soltanto gli aspetti inferiori (infernali) rispettivi mondi, sia in modo incosciente che cosciente ("uscita cosciente in corpo astrale lunare"). Normalmente, il Corpo astrale lunare esplora in modo incosciente e meccanico l'Astrale inferiore durante i sogni e dopo la disincarnazione.

Corpi solari: sono gli stessi corpi di cui sopra, però dopo il processo di il "generazione" ottenuto con il lavoro interno (1: eliminazione dell'Ego; 2. uso cosciente della sessualità; 3: sacrificio per gli altri). I Corpi solari abitano coscientemente in ogni aspetto dei rispettivi mondi, sia nella loro parte inferiore che in quella superiore.

I Corpi solari possono essere "riqualificati" in ottave superiori, e si trasformano in corpi di luce e in corpi d'oro (Corpi Esistenziali Superiori dell'Essere).

Corpo astrale: normalmente, non possediamo il vero corpo astrale (solare), ma solo un corpo astrale lunare (fantasma astrale). Con questo corpo lunare possiamo esplorare solo le regioni inferiori del mondo astrale, cioè il Limbo (il Regno dei morti) e la Regione dei sogni. In queste regioni i messaggi utili al lavoro interno, per quanto ci siano, sono però avvertiti perlopiù in forma confusa e indiretta. Pertanto, è urgente costruire il Corpo astrale solare per attingere direttamente saggezza e insegnamento dalle regioni coscienti del Mondo astrale. I "sensi" del Corpo astrale solare sono costituiti dai 7 chakra.

Corpi di peccato: sono i primi quattro corpi (fisico, vitale, astrale e mentale). Si chiamano così perché sono i corpi che, anche se generati e solari, ancora precedono la formazione dell'Anima e non presuppongono il raggiungimento della Maestria con il conseguente abbandono della ruota del Samsàra. Sono i Corpi in cui si manifesta l'Essenza. Solo con la formazione del Corpo Causale solare (Manas) l'Essenza di trasforma in Anima e l'iniziato, dotato di volontà cosciente, consegue la Maestria.

Corpi psichici: sono i veicoli di manifestazione dell'Anima: Corpo causale: Manas o anima umana; Corpo budhico: Budhi o anima divina; Corpo atmico: Atman, o Intimo (Maestro interno).

Corpi spirituali: nel loro complesso formano il "TO SOMA HELIAKON" (Corpi celesti). Ci si riferisce ai corpi del primo, secondo e terzo Logos (Padre, Figlio e Spirito Santo), cioè ai primi tre Kaja. Essi si ottengono ad un grado molto elevato di Maestria.

Il Corpo fisico ha 48 leggi; Il Corpo vitale ha 48 leggi; Il Corpo astrale ha 24 leggi; Il Corpo Mentale ha 12 leggi; I Corpi psichici hanno 6 leggi; I Corpi spirituali hanno 3 leggi; La Monade ha 1 legge.

 

LE GERARCHIE

I Mondi, oltre che da Corpi (lunari e solari), sono abitati anche da "esseri spirituali". Essi esprimono la diretta volontà dell'Assoluto in ogni aspetto della sua manifestazione; è l'Assoluto che abita nei mondi proporzionandosi ad essi. Da questo punto di vista, l'Assoluto può anche essere concepito come l'insieme di tutti gli esseri spirituali (la "candida rosa" del Paradiso dantesco). Gli "esseri spirituali" sono anche definiti "l'esercito della voce".

Ogni persona che, liberandosi dal Samsara, raggiunge la Maestria e si ricongiunge con la propria Monade (Maestro autorealizzato), si ricongiunge anche con l'Assoluto ed entra a far parte dell'esercito della voce. Può allora liberamente decidere di continuare a svolgere il suo compito in un Mondo qualsiasi. Se il mondo scelto è quello fisico, egli deve "incarnarsi": il VERBO (voce) deve acquistare un corpo fisico ("et Verbum caro factum est et abitabit in nobis"). Si parla in questo caso di REINCARNAZIONE.

Esistono Maestri autorealizzati tanto nella parte superiore quanto in quella inferiore dei Mondi, cioè nei Mondi inferni (Ekate Proserpina), e che esprimono la volontà dell'Assoluto quindi anche nelle Infradimensioni del Tritocosmo.

Gli esseri che popolano la zona superiore dei Mondi interni sono chiamati anche "gerarchie angeliche" o, secondo la dizione gnostica, "Arconti pneumatici" (da pneuma = spirito).

A seconda del mondo da loro abitato, le gerarchie angeliche sono state da sempre distinte in: angeli (m. astrale), arcangeli (m. mentale), principati (m. causale), potestà (m. budhico), virtù (m. atmico), dominazioni (nirvana), troni (paranirvana), cherubini (mahaparanirvana), serafini (empireo).

A seconda invece dei loro compiti, le gerarchie angeliche si dividono in sette RAGGI: amore, giustizia, forza, morte, medicina, vita e sapienza.

Esaminiamone alcuni.

Giustizia: la Giustizia cosmica è amministrata da 43 giudici, che hanno il difficile compito di mantenere l'equilibrio tra causa ed effetto. Pertanto, la Giustizia cosmica è rappresentata simbolicamente dalla BILANCIA (vedi più avanti, legge del Karma).

Vita: gli Angeli della vita hanno il compito di collegare l'Essenza con il rispettivo spermatozoo fecondante, dietro indicazione da parte dei 43 giudici.

Forza: queste gerarchie aiutano e proteggono il lavoro interno di ciascuno; in modo particolare aiutano a superare le prove.

Morte: gli Angeli della morte, in accordo con la Madre Divina, tagliano il filo di energia eterica ("Antakarana") che collega l'Essenza con il rispettivo Corpo fisico.

Amore: sono gerarchie che insegnano la compassione e il sacrificio per gli altri. Proteggono l'amore coniugale e familiare.

Saggezza: gli Angeli della saggezza rendono comprensibili nei diversi mondi i messaggi del Padre, che altrimenti andrebbero confusi e dimenticati (ad esempio quelli che avvengono durante i sogni notturni, ma che riceviamo anche attraverso i simboli, i testi sacri e l'arte in genere).

Medicina: queste gerarchie operano per la salute del corpo fisico, in accordo con quelle della Giustizia. Nel mondo astrale superiore esiste un tempio (tempio di Alden) a cui ci si può riferire direttamente (con il corpo solare) o indirettamente (tramite l'intercessione dell'Essere interno) per ottenere la guarigione delle malattie.

A tutti gli esseri spirituali ci si può e ci si deve rivolgere in qualsiasi momento per chiedere aiuto, protezione, guarigione, saggezza ecc. Le gerarchie rispondono solo se sono chiamate, perché rispettano il libero arbitrio di ciascuno. Solo, non bisogna stancarsi di chiamare né farsi scrupolo di importunare: "chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto".

La realizzazione di ogni richiesta avviene in accordo con la Giustizia Divina (legge del Karma) e con i "meriti del cuore" del richiedente (richiesta sincera e progresso nel lavoro interno).

Su come inoltrare le richieste, vedi il capitolo dedicato alla preghiera.

 

LE DIMENSIONI

Lunghezza, altezza e profondità sono le prime tre dimensioni. Esse individuano qualunque corpo solido esistente nello spazio. Geometricamente, questo spazio è definito è definito "cartesiano" (vedi figura) dal nome dei tre assi di riferimento (assi cartesiani).

Il mondo identificato da queste prime 3 dimensioni è il MONDO FISICO, detto anche mondo tridimensionale di Euclide.

La quarta dimensione è il TEMPO. In essa lo spazio non esiste: tutto nasce e muore nel tempo. Nulla è rappresentatile nella quarta dimensione se non il tempo. La quarta dimensione coincide con il Mondo vitale o eterico o dell'Jinas. Insieme, le prime quattro dimensioni definiscono il MONDO DELLO SPAZIO/TEMPO, detto anche Mondo cellulare o Mondo della manifestazione della materia.

La quinta dimensione è l'ETERNITA'. In essa il tempo non esiste, ma tutto è un ETERNO PRESENTE. La quinta dimensione comprende due mondi: il mondo astrale e il mondo mentale.

La sesta dimensione è la MATEMATICA. E' la dimensione dei due primi mondi elettronici: il mondo causale (Manas) e il mondo intuizionale (Budhi).

La settima dimensione comprende i successivi quattro mondi elettronici, fino alle soglie dell'Assoluto.

Oltre la settima dimensione esistono gli aspetti sovradimensionali dell'Assoluto studiati dalla cabala.

Accanto alle Dimensioni e alle Sopradimensioni esistono le INFRADlMENSIONI: esse appartengono tutte ad un unico Cosmo, il Tritocosmo.

Le Infradimensioni comprendono nove mondi (nove circoli o nove sfere), nei quali le leggi aumentano progressivamente da 96 a 864 (96 x 9).

Per "zone infradimensionali" si devono dunque intendere le dimensioni, al di sotto delle prime tre, occupate dai mondi interni inferiori, cioè dai MONDI INFERNI.

Le Dimensioni e le Infradimensioni non devono essere immaginate isolate e separate una dall'altra, o stratificate. Esse SI PENETRANO E SI COMPENETRANO OUI E ORA.

 

IL DIAVOLO, SATANA E LUCIFERO

I Mondi interni non sono popolati solo dalle Gerarchie celesti. Come abbiamo visto, sono popolati anche da CORPI. Tra questi, i Corpi lunari, abitatori dei Mondi inferiori, sono esclusivamente al servizio dell’Ego. L'EGO popola quindi i Mondi interni sotto la forma strutturata di Corpo lunare.

D'altro canto, se pensiamo all'Ego come "mente" (fantasia, chiacchiera mentale, stati interiori sbagliati ecc. ), capiamo che esso in un certo senso "abita" i mondi interni sotto forma di contenuto psichico.

Comunque sia, entità strutturata o elemento psichico, l'Ego è sempre un elemento laceratore e quindi un DIAVOLO (dal greco "dia-ballo"). L'insieme degli Ego che costituiscono la Personalità è l'insieme di Diavoli denominato LEGIONE.

Si capisce dunque come i Mondi interni possano essere abitati dal DIAVOLO, intendendo con questo termine ciascun Ego particolare.

La dimora abituale degli Ego è l'Astrale inferiore, cioè il regno del desiderio, della morte e dei sogni. Abbiamo però anche visto come l'Ego, per esempio sotto forma di fantasia, possa spaziare anche nelle altre infradimensioni.

Per SATANA si intende invece l'entità energetica demoniaca creata nei secoli dall'uomo, e che serve da veicolo di manifestazione all'Ego individuale. Satana è, in un certo senso, l'opposto dell'Assoluto.

Come l'Assoluto possiede il suo esercito (gerarchie celesti), così anche Satana possiede il suo "esercito del male" costituito dall'insieme dei singoli Ego personificati. Come alcune persone rivolgono i loro sforzi all'Assoluto (Maestri), così altre li rivolgono a Satana (Maghi neri). Il risultato è la GRAN BATTAGLIA tra la "loggia bianca" e la "loggia nera".

LUCIFERO non è un aspetto di Satana, bensì un aspetto dell'Assoluto. Più precisamente, egli è l'ombra dell'Assoluto che ci conduce alla luce.

E' detto anche "allenatore spirituale", perché mette l'uomo continuamente alla prova attraverso la TENTAZIONE. Se l'uomo non fosse tentato, infatti, non avrebbe alcun merito nella sua evoluzione spirituale. Ogni tentazione superata, invece, lo fa avvicinare sempre più all'Assoluto.

Lucifero, pertanto, rappresenta una parte divinale all'interno dell'uomo, un secondo aspetto dell'Essenza. L'eliminazione completa dell'Ego produce l'assimilazione completa di Lucifero all'Essenza, fatto che si esprime con il detto: "Lucifero dona le sue corna all'iniziato".

Talvolta Lucifero non sembra distinguibile dall'Ego, come nel "Faust" di Goethe. E' importante quindi saper discernere. Esistono due tipi di tenebre, che bisogna saper riconoscere con il senso dell'Autoosservazione: 1) le tenebre dell'ignoranza e dell'errore, che provengono da Satana; 2) le tenebre del silenzio e della saggezza, che provengono da Lucifero e che rappresentano lo stato di "nigredo", cioè lo stato iniziale di ogni opera spirituale.

Come nel Faust, la tentazione più grande è quella sessuale. Esiste però il fuoco lussurioso (Ego) e il fuoco luciferico. Anche se all'inizio si lavora sempre con la lussuria (il "fuoco arsenicato" degli alchimisti), se la tentazione viene superata, pian piano Lucifero, come Prometeo, riesce a rubare il fuoco e a consegnarlo all'uomo affinché riesca a farne un uso cosciente.

L'uomo si trova in rapporto costante con l'Ego. Tutta la sua vita è praticamente diretta dall'Ego, che si sostituisce alla sua Coscienza. Però, oltre a questo rapporto meccanico e incosciente, l'uomo può avere un rapporto cosciente e volontario con il Diavolo. E' il caso dei "Maghi neri" prima menzionati, persone risvegliate nel male e per il male. E' però anche il caso di chi, occasionalmente e magari per gioco, accondiscende a certe pratiche di tipo demoniaco. Vedremo più avanti come una di queste pratiche, generalmente ritenuta innocua e risibile, sia lo spiritismo.

Generalmente le persone hanno grande timore di essere preda di forze negative. La paura del malocchio, della negatività, delle fatture continua a dar lavoro a moltissimi "operatori dell'occulto". Bisogna invece sapere che la migliore protezione contro le cosiddette "forze del male" consiste nel progredire energicamente nel bene. Chi risveglia la Coscienza è al riparo da qualunque reale o ipotetico influsso negativo.

 

VERIFICA GENERALE SULLA STRUTTURA DELL'UNIVERSO

Prima di continuare la lettura del compendio, e' opportuno verificare la comprensione dei seguenti enunciati. In caso di difficoltà, rileggere i capitoli corrispondenti.

1) I Cosmi sono sette (scrivere qui sotto i loro nomi):

______________________________________________________

2) I Cosmi non sono Mondi.

3) Cosmi e Mondi si manifestano nelle Dimensioni.

4) Alcune dimensioni hanno più Mondi.

5) Un Mondo contiene più dimensioni: quale?

6) Ad ogni Mondo corrisponde uno specifico Corpo.

7) I Mondi sono 20.

8) Ogni Cosmo ha un preciso numero di leggi.

9) Ogni Dimensione si compenetra con tutte le altre.

10) Di Cosmo in Cosmo, le leggi raddoppiano.

11) Le Dimensioni sono 7.

12) Le Infradimensioni appartengono al Tritocosmo.

13) L'Assoluto immanifestato ha una sola legge.

14) I Mondi del Tritocosmo sono Sfere.

15) I Mondi Interni sono 18.

16) I Mondi Inferni appartengono ai Mondi Interni.

17) Le Sfere sono 9.

18) Alla quinta dimensione appartengono due Mondi

19) Non tutti i Mondi interni sono Cieli.

20) I Cieli sono 9.

21) L'Uomo è un Cosmo ( ________________ )

22) La prima Sfera ha 96 leggi.

23) I Corpi sono 10.

24) Il Cielo della Luna è il Mondo Astrale Superiore.

25) La nona sfera ha 864 leggi.

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